L’Asparago è una pianta erbacea perenne definito come “l’ortaggio Regale” per eccellenza, le cui origini vanno a perdersi nella storia.

Agricola Conte è specializzata da trent’anni sulla produzione dell’asparago.

L’azienda è attrezzata per servire anche la GDO con l’utilizzo di particolari sistem gestionali, codici di Rintracciabilità EAN e certificazioni come GLOBAL G.A.P. , HACCP e Rintracciabilità.

Le tipologie di Asparago trattate sono tre:

  • Asparago Bianco
  • Asparago Rosa di Donna Verde
  • Asparago Verde

 

Elenco prodotti e calibri:

La classificazione avviene tenendo conto di tre diversi parametri: lunghezza, diametro e

aspetto dell’apice.

 

Per lunghezza gli asparagi si dividono in:

 

punte: meno di 15 cm.

 

lunghi: 22 cm

 

Lavorazioni e confezioni possono essere fatte per peso e dimensioni diverse, in base alle richieste del cliente.

 

Le lavorazioni principalmente si suddividono in:

 

Sfusi per diametro da:

 

Punte meno di 15 cm all’interno di vaschette apposite

 

20 + e 22 + all’interno di cassette di cartone da 5 kg con peso garantito.

 

Mazzi, per diametro da:

 

< 12: con diametro inferiore ai 12 mm

 

12-16: con diametro tra 12 mm e 16 mm

 

16-20: con diametro fra 16 mm e 22 mm

 

> 20+: con diametro superiore a 20 mm.

 

Per l’aspetto dell’apice si dividono in:

 

bianchi, verdi o rosa.

 

Lavorazioni e confezioni possono essere fatte per peso e dimensioni diverse, in base alle richieste del cliente, sia Bianchi che Verdi.

Confezionamento con “fazzoletto” classico, mazzi di prima scelta da 500 grammi.

Confezionamento su cartone Sfuso, asparagi sfusi da 5 kg.

Confezionamento in mazzi classici, da 1 kg.

 

Pesto-di-asparagi

A seguito della creazione del laboratorio ALIMENTARE aziendale, lavoriamo anche il prodotto come trasformato in vasetti di asparagi sotto vuoto e pesto.

Sia come vasetti di pesto sia come vasetti sott’olio.

” Questa particolare varietà d’asparago è stata generata dalla stessa terra che diede i natali a Verde de Saliceoli, detta Donna Verde. Madre di Cangrande Della Scala, fece germogliare il seme di una grande dinastia dando alla luce uno dei più celebri membri degli Scaligeri, i potenti signori di Verona che la governarono per ben 125 anni. 

Sappiamo che lo spirito di Donna Verde pervase il castello veronese ubicato a Salizzole. Secondo alcune testimonianze la sua anima non avrebbe ancora lasciato le mura di questo complesso medievale. 

La Divina Commedia indicava suo figlio Cangrande come valoroso e potente Signore, e desiderava potesse realizzare l’unificazione italiana, da Dante tanto vagheggiata. E’ noto dalle fonti che diede rifugio e protezione al poeta durante il suo esilio a Verona e che quest’ultimo per corrispondere ai benefici ricevuti, gli donò la sublime cantica del Paradiso. 

La figura di Cangrande è generalmente accostata a quella del «veltro», il misterioso personaggio evocato dalla profezia di Virgilio nell’Inferno; si diceva che Cangrande sarebbe stato destinato a cacciare la lupa-avarizia dall’Italia e a ristabilirne la giustizia. 

Si tratta di una speranza di rinascita, nutrita dal poeta Dante, che affonda le radici nella nobiltà e grandezza di Donna Verde. A imitazione di questa graziosa domina, coltiviamo sulla fertile terra il seme di una nobile produzione, nell’aspettativa di un rinascimento di qualità.  “

Il Rosè di Donna Verde titolo completo